Page 4 - La Cicala e la Formica 2
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geografia
la mappa Del TeSORO le attività
La ricerca del tesoro narrata dalla canzone potrà essere un simpatico spunto per ri-
prendere e approfondire la rappresentazione e descrizione di percorsi tramite
indicatori spaziali e punti di riferimento, anche in modo creativo.
Quale mappa?
Dopo l’ascolto della canzone, l’insegnante potrà fornire agli alunni una fotocopia
delle due mappe riportate nella pagina a lato. Una mappa rappresenta corretta-
mente il percorso descritto dal brano, l’altra ne rappresenta uno simile.
Gli alunni dovranno riprendere il testo della canzone e verificare le due mappe per
individuare quella corrispondente.
la mappa antica
Al precedente lavoro sulla mappa si potrà aggiungere an-
che uno spunto creativo che coinvolgerà sicuramente gli
alunni. L’insegnante potrà consegnare a ciascun bambino
una fotocopia ingrandita della mappa corretta. Gli alunni
si divertiranno ad arricchire la mappa con altri elementi e
a ritagliarla in modo tale da conferirle l’aspetto di una
pergamena antica. Come tocco finale potranno spennel-
lare un po’ di acqua e cola o acqua e caffè lungo i bordi
frastagliati.
CaCCIa... aI TeSORI!
Questa attività si presta a essere svolta in palestra, o meglio ancora all’aperto.
Gli alunni si dispongono a coppie, ciascuna delle quali ha con sé un oggetto (una
figurina, una merendina, una caramella,...). Ogni coppia, cercando di non farsi vedere
dalle altre, nasconde il proprio oggetto, il tesoro, in un punto dello spazio di gioco.
Una volta nascosto l’oggetto i due compagni tracciano su un foglio una mappa
con il percorso da seguire e le indicazioni necessarie per raggiungere il tesoro, spe-
cificando anche di quale tesoro si tratta. Chiaramente dovranno indicare un punto
di partenza preciso, oppure l’insegnante potrà scegliere un punto di partenza uguale
per tutti i percorsi. Le coppie si scambieranno quindi le mappe.
Al VIA! dell’insegnante partiranno per seguire il percorso: se riusciranno a trovare il
tesoro... sarà loro permesso di tenerlo per sé!
Una variante all’attività potrebbe essere quella di far ideare un unico grande per-
corso a un gruppo di alunni e chiedere di eseguirlo a tutti gli altri. A turno, i diversi
gruppi progetteranno ciascuno il proprio percorso.
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