Page 107 - compiti per estate matematica 2 con narrativa
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La formica e la cicala
otto il caldo sole d’agosto
Sla cicala cantava senza
interrompersi mai e si godeva
le meravigliose giornate che
l’estate le regalava.
La formica, invece, correva
di qua e di là senza fermarsi, raccogliendo tutto
ciò che avrebbe potuto esserle utile durante il
lungo inverno ancora lontano.
La cicala, vedendola così indaffarata, si sentiva
in dovere di darle qualche buon consiglio e le
diceva: – Fermati solo un momento, formica!
Goditi il sole, lasciati accarezzare dall’aria fre-
sca, fatti un bel sonnellino all’ombra di quel
fiore e smettila di correre.
La formica non la stava neppure ad ascoltare e
continuava senza sosta a trasportare briciole e
semi al suo formicaio.
Dopo qualche tempo, arrivò l’inverno.
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