Page 4 - La GuidAgenda classe 3ª - schedario operativo
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musica 001-035 (p245-284):GUIDA  7-10-2010  15:57  Pagina 264



                    ATTIVITÀ 18
                                                                                                        La lezione
                                                                                                        La lezione

                                            A RITMO DI DUE



                    Questa lezione e le successive cinque sono dedicate al ritmo. Gli alunni verranno
                    guidati gradualmente a riconoscere ed eseguire ritmi binari, ternari e quaternari.


                        Per cominciare
                        Per cominciare

           MUSICA   Gli alunni si dispongono seduti in cerchio. L’insegnante propone una pulsazione rit-
                    mica binaria alternando un battito di mani con una battuta di mani sulle cosce.







                                                 1            2            1            2...

                    Il battito di mani scandisce l’accento forte del ritmo binario, la battuta di mani sulle
                    cosce scandisce l’accento debole. Gli alunni, seguendo l’insegnante, ripetono la
                    pulsazione e continuano a mantenerla.
                    Dopo qualche minuto chi se la sente può entrare nel cerchio e proporre altri due gesti
                    per battere la pulsazione, uno per l’accento forte e uno per l’accento debole. Tutti i
                    compagni li eseguono e il bambino che li ha proposti torna al suo posto nel cerchio.



                            ’accento ritmico
                          L L’accento ritmico
                    L’insegnante chiede ai bambini di cercare parole bisillabe con l’accento tonico
                    sulla prima sillaba, facendo alcuni esempi: ma-no, pie-de, me-la, pe-ra,... . Le
                    scrive poi alla lavagna o su un cartellone e le ripete ad alta voce invitando gli alunni
                    a sentire su quale sillaba cade l’accento, ossia quale sillaba si mette “seduta” in
                    ciascuna parola; quindi disegna una sedia sotto le sillabe “sedute”.


                                                          ME LA                   PE RA



                    Gli alunni ripetono insieme a voce alta alcune di queste parole battendo un colpo
                    di mani o di piedi sulla sillaba accentata, anche camminando o muovendosi per lo
                    spazio a disposizione: in ogni caso dovranno sedersi nel pronunciare la prima sil-
                    laba e alzarsi in piedi nel pronunciare la seconda.
                    In seguito i bambini ricercano parole bisillabe con l’accento tonico sulla seconda
                    sillaba: pe-rò, pa-pà, co-mò,... .


                                                        PA   PÀ                  CO   MÒ



                    L’insegnante le scrive alla lavagna o sul cartellone facendo disegnare a un alunno, a
                    turno, la sedia sotto la giusta sillaba. A questo punto i bambini ritmano con la voce e
                    con il movimento alcune parole, sedendosi quando pronunciano la seconda sillaba.
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