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I GRECI
Le conoscenze
La modernità dei Greci
STORIA
I popoli dell’antichità spiegavano i fenomeni naturali e gli avve-
nimenti affidandosi solo alla religione: tutto era volontà degli dei.
Pur essendo un popolo molto religioso, i Greci non si accon-
tentarono di ciò. Essi iniziarono a osservare la realtà attraverso
il ragionamento, per cercare di comprendere le leggi che go-
vernano la natura. Il loro “amore per il sapere” divenne una vera
e propria disciplina: la filosofia, che si occupa appunto della
ricerca della conoscenza.
Questa spinta verso la conoscenza portò i Greci ad approfon-
dire gli studi in ogni campo del sapere: i loro progressi furono
molto importanti per i popoli di quell’epoca e delle epoche suc-
cessive... fino alla nostra.
Lo studio del corpo umano
Gli studiosi greci impararono a osservare attentamente anche il
corpo umano. Questo permise di fare enormi passi avanti nella
medicina. Il più grande medico greco fu Ippocrate: con i suoi
studi chiarì che le malattie avevano origine nel corpo e non era-
no, come si pensava, mandate dagli dei.
Lo studio del corpo umano riguardò anche l’arte, in particolare
la scultura. Gli scultori greci riuscirono a realizzare statue che
riproducevano con incredibile precisione e naturalezza ogni for-
I Greci lavoravano il marmo ma, posizione o dettaglio della figura umana.
come nessun altro popolo aveva
fatto in precedenza, riuscendo a
modellarlo come se fosse creta. Lo studio della Storia
I Greci utilizzavano la scrittura alfabetica: l’alfabeto greco deri-
vava da quello fenicio, al quale furono aggiunte le vocali.
Lo studioso Erodoto fu il primo a mettere per iscritto le proprie
osservazioni su luoghi e popoli che visitava. Attraverso i suoi
appunti, riuscì a ricostruire abitudini e modi di vivere di diverse
popolazioni.
Questo metodo è anche alla base degli studi storici dei Greci:
essi furono i primi a comprendere che, per cercare di conoscere
la storia dell’umanità, è necessario analizzare con cura i reperti
lasciati dalle civiltà precedenti.
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