Page 32 - Le avventure di Tom Sawyer
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Joe l’Indiano arraffò quello che c’era nelle tasche
del dottore, poi mise il coltello sporco di sangue
nella mano destra di Muff Potter e si sedette sulla
bara. Dopo qualche minuto Potter si risvegliò,
lasciò cadere con orrore il coltello e chiese: – Mio
Dio, Joe, che cos’è successo?
L’altro, allora, gli fece credere che era stato lui a
uccidere il dottore.
– Non volevo! Te lo giuro! Non ricordo niente. Tut-
ta colpa del whisky... Joe, tu sei mio amico, io ti ho
sempre aiutato. Non dirai nulla, non è vero?
– Non ti tradirò... – promise Joe.
Potter scoppiò in singhiozzi.
– È spaventoso. Un uomo così giovane e bravo –
gemeva.
– Basta piagnucolare – disse Joe. – Ora filiamocela.
Muff Potter corse via.
– Si accorgerà di non avere il coltello solo quando
sarà ormai lontano – bisbigliò sogghignando l’as-
sassino. – E non avrà certo il coraggio di tornare a
riprenderselo, il vigliacco...
Due minuti dopo il cimitero era di nuovo deserto
e immerso nel silenzio.
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