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Dire, fare... LAVORARE
Dire, fare... LAVORARE

IL NEGOZIO DI OTTO

Otto aveva un negozio vicino alla bottega di alimentari del signor Albrecht. Non

era affatto facile dire di che tipo di negozio si trattasse. Un po’ sembrava una lat-
teria, perché Otto vendeva burro, panna e latte a lunga conservazione, mentre
non c’era il latte fresco. Poteva essere anche un negozio di verdura, poiché Otto

teneva patate, porri, cetriolini e mele, mentre non aveva mai le pesche, e neppure
le fragole e le prugne.
Il negozio ricordava anche una pasticceria di altri tempi. Sul banco c’erano molti
contenitori con dolci di meringa, orsacchiotti gommosi, caramelle per il mal di
gola e biscotti di tutti i gusti.

Otto, però, vendeva anche aghi, cerniere lampo, elastici e gessi per sarti. Forse fu
proprio per tutti i prodotti diversi in vendita nel suo negozio che Otto decise di
scrivere sull’insegna PRODOTTI VARI, e forse fu per questo che la gente comin-

ciò a chiamarlo Otto il vario.
(adatt. da “Lollipop” di Christine Nöstlinger – Edizioni il capitello)

Con le T E PAROLE

Spiega a voce il significato delle espressioni colorate presenti nel testo.

34 Sto imparando... A comprendere il significato di nuove espressioni, deducendolo dal contesto.