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18-19_poesia:3  17-03-2010  9:21  Pagina 18



               Amica poesia                                                Filastrocche
               Amica poesia

                                                                      per raccontarmi






                  Volentieri a scuola

                  Vado a scuola, vedo amici,
                  gioco, parlo, imparo e rido,                           Perché si va volentieri a scuola? Quale,
                  più si è, più si è felici:                             tra i motivi suggeriti sotto, metteresti

                  degli amici io mi fido.                                al primo posto? E al secondo? Compila
                                                                         la tua classifica!
                           La maestra ha bei capelli,
                           è un’amica un po’ più grande:                   • Per incontrare gli amici.

                           lei ci insegna i ritornelli,                    • Per imparare cose sempre nuove.
                           lei risponde alle domande.                      • Perché stare a casa è una noia!

                  Vado a scuola, vedo cose,                                • Perché gli insegnanti sono amici

                  le disegno con colori,                                      più grandi.
                  sento storie misteriose,                                 • Perché collaborare con i compagni è
                  e alla fine torno fuori.
                                                                              divertente.
                  (adatt. da “Rimelandia” di R. Piumini e
                  B. Tognolini – Edizioni Mondadori)


                                                                                               Umori del cuore

                                                                                   Son contento, di buonumore,
                                                                                sette risate mi ballano in cuore.


                                                                                   Sono felice, voglio scoppiare,
                                                                     come un vulcano che scende nel mare!

                                                                         Son come un cielo normale e sereno

                                                                         non sono felice, ma triste nemmeno.

                                                                                 Uffa che noia, ma come sarà?:
                                                                               vorrei far tutto, ma niente mi va.


                                                                                Io sono triste, però non piango:
                                                                              vorrei andarmene, però rimango.


                  E tu, di che                                         Che mondo nero, che brutta giornata!
                  umore sei oggi?                                    Ho il cuore come una spugna strizzata!
                  Disegnati qui!
                                                                               (adatt. da “Rimelandia” di R. Piumini e B. Tognolini –
                                                                                                          Edizioni Mondadori)

              18        Sto imparando... A leggere e comprendere testi poetici, a conoscerne le prime caratteristiche.
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