Page 80 - compiti estate ita2 con narrativa
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A scuola con i primini
A
nche se era grande e grosso e
aveva un vocione e un barbone scuro, lo misero
nella classe dei più piccoli. Nel banco non ci
entrava, perciò stava seduto sul pavimento, con
una vecchia lavagna sulle ginocchia.
Ci mise un sacco di tempo a imparare come
tenere il gesso senza stritolarlo tra le sue mano-
ne. A imparare le lettere ci mise ancora di più.
– Questa è una A. A! – strillava
la maestra. – A come ape.
– Ah... – faceva Domingo,
meravigliato.
Era chiaro che non aveva
capito. Allora la maestra, per
aiutarlo, lasciava perdere l’ape
e diceva: – A come ancora.
– Eh, no! L’ancora la conosco
bene. Ha un’altra forma.
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