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MONDO BAMBINO

Ma... che sconfitta!
Abbiamo perso diciassette a zero! Loro hanno fatto
LO SAPEVO
tutti almeno un gol, anche il portiere. Il loro cannonie-
CHE SAREBBE
re ne ha segnati cinque. Noi non ne abbiamo fatto ANDATA
neppure uno, a parte un tremendo autogol di Giaco- A FINIRE

mo, il nostro portiere, ma dalla parte sbagliata. COSÌ…
Marco gli ha detto che lui ha “il piede a banana” e
Giacomo ci è rimasto male, perché ha capito subito

che quella doveva essere un’offesa.
Io penso che la faccenda del piede a banana di Gia-

como sia proprio vera, però credo che non sia il solo.
Secondo me tutti noi della terza B abbiamo i piedi a

forma di frutta: c’è chi li ha ad ananas e chi a pera,
qualcuno a fragola e qualcuno a cocomero.

Quello che è certo è che nessuno di noi ha i piedi
del giocatore di calcio!

Quando siamo rientrati in classe, il maestro ha fatto

i complimenti a tutti. Ha detto: – Bravi! Non vi siete COME SI SCRIVE?
arresi e siete stati molto sportivi. Bravi davvero! Nella lettura compaiono

Mentre diceva così, però, aveva una strana espres- tre parole con più di una
sione: mi ricordava quella che fa mia madre quando coppia di consonanti

va dal pescivendolo a comprare i molluschi e scopre doppie: scoprile,
che quelli freschi sono finiti. sottolineale e dividile in

Stefano Bordiglioni, Il capitano e la sua nave, Einaudi scuola sillabe usando le barrette.

DENTRO LA STORIA
MI PIACE... CAPIRE

Quali sono i personaggi di questo
racconto? Colora il cartellino con Rispondi.
la risposta corretta. Perché il protagonista era convinto che

la sua squadra avrebbe perso la partita?
La terza B e
il suo maestro La quarta A e Che cosa vuole insegnare il maestro,
la terza B con chiedendo agli alunni di giocare comunque?
La quarta A il suo maestro Come si conclude l’incontro di calcio?
e la terza B Dopo la partita, che cosa dice il maestro

alla sua classe?
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