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capitolo 4
S
– trega! Non te la caverai tanto
facilmente! – gridava, senza suono, Giacinta.
Intanto però il tempo passava e ancora non
aveva un piano.
– Non vuoi parlare? – le aveva chiesto la
governante. – Fa’ come vuoi. Quando sarai
stanca di fare i capricci, la voce tornerà.
Il re aveva altro a cui pensare. Mancavano
pochi giorni alle nozze e c’erano un sacco
di cose da organizzare. In tutto il castello
fervevano i preparativi.
“Devo fare qualcosa prima che sia troppo
tardi. Ma che cosa? Che cosa?” si chiedeva
Giacinta.
Sarebbe stato comodo prendere un bel foglio
di pergamena, una penna d’oca e scrivere
tutto. Ma lei non poteva farlo, perché alle
principesse, un tempo, nessuno insegnava a
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