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GENERI      IL RACCONTO FANTASTICO

                         LA GABBIANELLA E IL GATTO




                                                Le promesse di Zorba
                                                Il gatto Zorba prendeva il sole sul balcone a pancia

                                                all’aria. Quando si girò per farsi scaldare la schiena,
                                                sentì il fischio di qualcosa che si avvicinava a gran

                                                velocità.
                                                Si spostò appena in tempo e una gabbiana cadde sul

                                                balcone. L’uccello aveva tutto il corpo coperto di una
                                                sostanza scura e puzzolente.

                                                Zorba miagolò: – Che cos’è quella roba che hai addosso?
                                                La gabbiana allora rispose: – Sono stata colpita

                                                da un’onda nera.
                                                Zorba le disse: – Riposa un po’, ora...
                                                La gabbiana riprese: – Non ho tempo di riposare. Voglio

                                                deporre un uovo. Promettimi che non lo mangerai.

                                                – Prometto – ripeté Zorba.
                                                – Promettimi che avrai cura dell’uovo finché non sarà
                                                nato il piccolo – continuò la gabbiana.

                                                Zorba la rassicurò: – Ti prometto che avrò cura dell’uovo
                                                finché non sarà nato il piccolo.

                                                – E promettimi che gli insegnerai a volare.
                                                – Ti prometto che gli insegnerò a volare. Adesso riposa,

                                                io vado in cerca di aiuto... – miagolò Zorba saltando
                                                sul tetto.

                                                Con le ultime forze che aveva, la gabbiana depose
                                                un uovo.
























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