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L’IMPERO ROMANO
La religione
La religione
STORIA
Il dio dei mari era I Romani erano politeisti. La loro religione cambiò molto nel
Nettuno, come corso del tempo. Agli inizi della Monarchia, quando la società
Poseidone per i Greci.
era ancora legata all’agricoltura e alla pastorizia, le divinità prin-
cipali erano Cerere, la dea dei raccolti, e Vesta, la dea del
fuoco. Erano molto importanti anche le divinità collegate alle
forze della natura.
In seguito, i Romani vennero a contatto con popolazioni e re-
ligioni diverse, in particolare quelle di Greci ed Etruschi. A quel
punto le principali divinità divennero molto simili a quelle greche
ed etrusche.
Giove Giunone
Padre degli Moglie di Giove e
dei, simile a protettrice della
Zeus e Tinia. donna; assomigliava
DIVINITÀ DOMESTICHE a Era e Uni.
A casa di ogni Romano si poteva
trovare un larario, un altare per le Minerva
larario
preghiere e le offerte agli dei della dei della Simboleggiava le arti e le scienze; ricordava
casa. Le divinità domestiche era-
casa Atena e, anche nel nome, la dea etrusca Menrva.
no di due tipi: i Lari proteggevano i
Lari
Penati
campi e la casa, i Penati custodiva- Marte
no le provviste alimentari. Venere Dio della guerra,
Le offerte consistevano solita- Dea della bellezza, corrispondeva al
mente in cibo e vino, ma nelle come Afrodite. greco Ares.
occasioni particolari (compleanni,
matrimoni, feste) i doni potevano
essere più importanti. Il pater fa- Come in Grecia, alle divinità principali erano dedicati templi,
milias in prima persona si occu- all’interno dei quali i sacerdoti celebravano riti per ringraziare o
pava dei riti domestici. placare gli dei. I sacerdoti facevano capo al pontefice massimo.
Un ruolo particolare era affidato alle sacerdotesse del tempio di
Vesta, le Vestali: esse dovevano dedicare la vita a mantenere
sempre acceso il Fuoco Sacro e, per questo motivo, non pote-
vano sposarsi.
CI RAGIONO
Perché, secondo te, era il pater familias a occuparsi
dei riti domestici?
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