Page 42 - NUOVO_IL MIO LIBRO FACILE_classe 4_sussidiario dei linguaggi
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GENERI IL TESTO DESCRITTIVO
WILLIAM, IL GATTO PIGRO
Era martedì mattina. Per Peter iniziava un altro giorno
di scuola. Le quattro persone della famiglia correvano
per prepararsi. C’era però un altro abitante della casa
che non aveva mai fretta: il gatto William.
Il calorifero è: William stava sdraiato sulla mensola sopra il calorifero.
un termosifone. Teneva la testa appoggiata a una zampa. L’altra zampa
un camino con penzolava dal bordo della mensola e si godeva l’aria
una grande calda che saliva.
fiamma accesa. William aveva 17 anni. Non era più forte come un tempo,
ma manteneva ancora il pelo lucido e pulito.
Era quasi tutto nero. Soltanto le zampe e il petto erano
bianchissimi, come la punta della coda.
A Peter piaceva andare vicino vicino a William per
guardare la sua faccia. La faccia del gatto William era
straordinaria, diversa e bellissima. Aveva ciuffi di pelo
nero che si aprivano a raggio intorno al musetto.
I baffi bianchi erano un po’ piegati all’ingiù.
I peli del sopracciglio erano dritti come antenne della
televisione. Gli occhi erano chiari con fessure strette
Socchiuse vuol come porte socchiuse sul mondo.
dire: Quando Peter si avvicinava a William, incominciava
spalancate. il ronzio soddisfatto delle sue fusa, così basso e potente
aperte solo da far vibrare anche il pavimento.
un pochino. Ian McEwan, L’inventore di sogni, Einaudi Ragazzi
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