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ROMA: DALLE ORIGINI ALLA REPUBBLICA
Le Guerre Puniche STORIA

La seconda Guerra Punica
Vent’anni dopo, il generale cartaginese Annibale attaccò

Roma per vendicare la sconfitta. Partì dall’Africa, attraversò
la Spagna e la Gallia (cioè l’attuale Francia) e, dopo una du-
rissima traversata, superò le Alpi giungendo in Italia con un

esercito di migliaia di uomini e decine di elefanti.
Annibale sconfisse i Romani più volte, poi nel 216 a.C. re-
spinse il contrattacco di Roma in una feroce battaglia pres-
so Canne, in Puglia.

Roma sembrava a un passo dalla disfatta. Annibale si aspet-
tava che le popolazioni italiche ne avrebbero approfittato LA DISCIPLINA

per ribellarsi a Roma, tuttavia ciò non avvenne. Il console
Publio Cornelio Scipione ebbe così il tempo di riorganiz-
zare l’esercito e, non dovendosi preoccupare di difendere
Roma, sbarcò a Cartagine e la attaccò direttamente. In questo dipinto del XVI secolo,

Annibale fu costretto a rientrare in patria: i due eserciti si Annibale con il suo esercito
scontrarono nel 202 a.C. a Zama, dove i Cartaginesi furo- avanza sul dorso di un elefante.
no sconfitti e dovettero cedere tutta la Spagna.

La terza Guerra Punica

Nel 146 a.C. Roma decise di attaccare nuovamente Car-
tagine, immaginando che l’avversaria si stesse riorganizzan-
do. Dopo tre anni di assedio, Cartagine fu definitivamente

rasa al suolo.
Roma era ormai padrona del Mediterraneo: le sue conquiste
proseguirono e, nel 133 a.C., il territorio controllato dai Ro-
mani si estese a Macedonia, Grecia e parte dell’Asia Minore.

I territori occupati da Roma nel 133 a.C.

GALLIA Una corazza cartaginese che raffigura
una dea guerriera.

SPAGNA Roma
Canne
Isole ASIA LA RICERCA
Egadi GRECIA
Cartagine MINORE
Com’è fatta una quinquereme?
Zama
Svolgi una ricerca e spiega.

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