Page 52 - Insieme nel mondo classi 4 e 5
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LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Il nostro pianeta, un bene comune
L’espressione “bene comune” indica qualcosa di prezioso che ap-
partiene a tutte le persone: per esempio, l’acqua è un bene
comune, è una ricchezza a disposizione di tutti.
Naturalmente, se un bene appartiene a tutti, tutte le perso-
ne devono impegnarsi a proteggerlo, ad averne cura.
Per proteggere i beni comuni sono importanti sia i compor-
tamenti personali sia le leggi di tutti gli Stati della Terra.
In passato, però, i Governi hanno spesso pensato solo al bi-
sogno di progresso dell’uomo (per esempio, hanno destinato
molto denaro allo sviluppo delle industrie, dei trasporti, delle
vie di comunicazione, del commercio...) e non hanno preso
in considerazione i danni che il progresso poteva causare alla
Terra. Così la Terra, ora, quasi non ce la fa più!
L’ONU e lo Sviluppo Sostenibile
A partire dal 1992 i membri dell’ONU hanno cominciato a riflettere sullo
Sviluppo Sostenibile ponendosi alcune domande fondamentali.
In quale modo l’uomo può Come possiamo prenderci cura
continuare a produrre e consumare del futuro di chi è giovane adesso?
e nello stesso tempo risparmiare e Quale mondo gli lasciamo
proteggere le risorse della Terra? in eredità?
I Paesi ricchi possono essere alleati
Quale sviluppo può sostenere, dei Paesi più poveri, cioè stringere
cioè sopportare, il nostro pianeta? dei patti di solidarietà per aiutarli?
Grazie a queste riflessioni l’ONU ha prodotto diversi documenti che
indicano ai Governi gli obiettivi da raggiungere per lo Sviluppo
Sostenibile. L’ultimo, approvato nel 2015 con la firma di 193 Paesi, è
l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
I documenti dell’ONU non hanno il valore di una legge, ma rappresen-
tano un impegno importante per tutti i Paesi che li firmano.
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