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LA CIVILTÀ DELL’INDO
Città e società STORIA
Le città e la società
Grazie all’agricoltura, nella valle dell’Indo si svilupparono di-
verse città, alcune delle quali molto grandi: per esempio,
si pensa che a Mohenjo-Daro e ad Harappa vivessero oltre
30 000 persone.
Le città della valle dell’Indo erano molto ben organizzate.
Come vedi nella foto a lato, le strade erano dritte e si incro-
ciavano ad angolo retto. Così era più facile raggiungere da
ogni punto il centro della città, dove si trovavano gli edifici
pubblici e i magazzini destinati alle scorte di cibo. LA DISCIPLINA
Le costruzioni erano realizzate in mattoni di argilla e solita-
mente non superavano i due piani. Ogni abitazione aveva un
proprio cortile; inoltre, un sistema di tubature era in grado
di portare l’acqua in molte case.
L’organizzazione sociale
Nelle città dell’Indo non esistevano palazzi reali: è probabile dun-
que che il governo fosse affidato a un re-sacerdote.
Le città non avevano mura di difesa e fra i reperti sono state trovate
pochissime armi. Si pensa, pertanto, che questi popoli non avessero
un esercito e fossero pacifici.
Tra il 1800 a.C. e il 1500 a.C., la civiltà dell’Indo cominciò a deca-
dere. Gli storici non hanno ancora stabilito con certezza quali furono
le cause. Sappiamo però che in quel periodo le città dell’Indo furono
lentamente invase da un popolo proveniente da nord: gli Arii.
I nuovi arrivati sottomisero le popolazioni della zona e ne causarono
probabilmente la scomparsa. Busto raffigurante
un re-sacerdote.
In più…
Un’antica piscina
Un’antica piscina
Mohenjo-Daro
Nella città di Mohenjo-Daro sono stati ritrovati i resti
di un’enorme vasca.
Grande
Bagno
Gli studiosi l’hanno chiamata il “Grande Bagno” ed
pubblica
era probabilmente una piscina pubblica che veniva
piscina
utilizzata per lavarsi prima delle cerimonie religiose.
cerimonie
religiose
STUDIO CON METODO Pagina 119 59