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Didattica d’aula

REALIZZAZIONE DELLA LUCCIOLA
A uso dell’insegnante, si forniscono qui di seguito alcune indicazioni pratiche sulla
costruzione della lucciola riportata a pagina 89.

Il torace della lucciola è ottenuto da una spugna da bagno sintetica (1). Al torace
è fissato il capo, ricavato da un vassoio di polistirolo (2), sul quale sono attaccati gli
occhi, realizzati con due piccoli pon-pon di tessuto (3).
L’addome è composto da due spugne da cucina ruvide (4), ritagliate in forma ovale
e cucite con ago e filo lasciando una piccola apertura posteriore: attraverso quest’ul-
tima, si è introdotta un’imbottitura di cotone idrofilo, con l’aiuto di una pinzetta.
L’addome è fissato al torace con colla vinilica e punti di cucitura.
Le zampe sono fatte con graffette aperte (5), inserite direttamente nella spugna del
torace. Per le antenne (inserite per comodità nella spugna del torace, anziché sul capo)
si è usato del filo di ferro gommato da giardinaggio (6).
Per le elitre si è utilizzato del cartoncino
flessibile (7), per le ali una busta di plasti- 7
ca semirigida (8) e glitter. Le forme sono 9
fissate al torace con colla vinilica. 6
Nell’apertura posteriore è inserita la pila, sul-
la quale si è prima fissato il LED acceso (9) 3
con nastro adesivo trasparente. 1 8
La pila a bottone è da 3 V, così come il LED, 2 4
che ha diametro di 5 mm. Entrambi sono fa-
cilmente reperibili a prezzo contenuto, 5
online e nei negozi di materiale elettrico.

“Quadro astratto... con l’art bot!” (pagina 90)

Ecco un progetto accattivante: realizzare un dispositivo che si
muove e disegna, personalizzato in modo simpatico.
Si tratta di un’attività eseguita spesso nei laboratori di didattica
STEM, perché può richiedere varie prove e modifiche in corso
d’opera e dunque incoraggia i bambini a fare ipotesi e a trovare soluzioni alternative.
Possiamo iniziare dalla differenza tra un robot e l’art bot, anche con l’aiuto della pagi-
na 68 della Sezione di Tecnologia. Proponiamo domande-stimolo quali: Un robot deve
ricevere istruzioni per funzionare? Come gli vengono fornite? Che cosa fa, quando riceve le
istruzioni? Ora osserva con attenzione il dispositivo nella fotografia: come è fatto? Che cosa
fa? Può ricevere istruzioni? Se non le riceve, come fa a muoversi? e così via.

Ci si può focalizzare anche sull’aspetto artistico, considerando il riferimento allo statu-
nitense Jackson Pollock (1912-1956). Questo pittore è conosciuto soprattutto per le sue
opere astratte eseguite con la tecnica detta dripping, cioè facendo gocciolare la vernice
direttamente dal pennello o dal barattolo sulla tela distesa sul pavimento. Che cosa ne
pensano gli alunni? Il lavoro può arricchirsi di una riflessione, alla portata della classe, sul
valore emozionale di un’opera.

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